Preghiera di liberazione di Padre Amorth

domenica 11 gennaio 2009

Le Bestie di Satana

SATANISMO: per combatterlo la Chiesa Cattolica ha un ruolo importantissimo, afferma un magistrato italiano

Notizia del 11/03/2008


Parla il Dottor Tiziano Masini, il Pm che ha fatto condannare le 'Bestie di Satana'
di Bruno Volpe
CITTA’ DEL VATICANO - Petrus’ intervista in esclusiva il Dottor Tiziano Masini, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese che ha rappresentato l’accusa nell’ormai celebre processo alle cosiddette ‘Bestie di Satana’, ritenute responsabili di diversi omicidi (tra i più famosi atroci di Chiara Marino e Fabio Tollis, i primi ad essere scoperti), induzioni al suicidio e altri delitti che hanno letteralmente scioccato l’opinione pubblica italiana. La tesi accusatoria, rigorosa ed impeccabile, è stata accolta dal Collegio Giudicante che ha comminato pene severissime ed adeguate alla gravità dei reati contestati agli imputati.
Dottor Masini, che idea si è fatta del satanismo vivendo in prima persona questo processo?
“Intanto che si tratta, senza ombra di dubbio, di un fenomeno preoccupante e in espansione, molto più di quello che sembri realmente. Una delle cause scatenanti, da quanto ho potuto constatare, è la disgregazione delle famiglie. La maggior parte dei giovani processati, infatti, proveniva da nuclei familiari multiproblematici a causa di separazioni e divorzi. Di conseguenza, penso che la famiglia possa giocare un ruolo importante al fine di prevenire anche questo triste fenomeno. Un’altra causa del satanismo - data per scontata l’adorazione del Male - è il cosiddetto contesto amicale, cioè le cattive compagnie. Anche in questo caso entra in gioco la famiglia: i genitori dovrebbero controllare di più e meglio le frequentazioni dei figli”.
Lei accennava all’adorazione del Male da parte dei seguaci di Satana, comprese le ‘Bestie’ di Varese.
“Esatto. Tutti gli imputati, dico tutti, mostravano inimicizia e disprezzo verso il cristianesimo, e dicevano di parlare il linguaggio dell’antiCristo”.
Il codice penale non consente, come è noto, che imputati come le ‘Bestie di Satana’ vengano sottoposti ad esorcismi. Ma ha avuto modo di constatare in loro dei segni di possessione diabolica?
“Posso dire che nell’ambito delle indagini è emerso che parlassero lingue strane, emettessero suoni gutturali indecifrabili e di stampo rauco, invocassero e nominassero continuamente tutti i demoni. Inoltre bestemmiavano contro Cristo e la religione cattolica e affermavano di soffrire alla vista di immagini e oggetti sacri e di gemere soprattutto quando vedevano un pentagono di vetro”.
Nel processo si è parlato anche di magia nera.
“Sarò più preciso: gli imputati si riunivano per celebrare messe nere ed invocare le forze dell’inferno. Anche questo meccanismo li ha portati, con la forza del branco, a commettere i reati contestati”.
Ritiene che il fenomeno del satanismo sia presente in che misura oggi in Italia?
“Altissima; ciò che si vede è solo la punta dell’iceberg: molti casi sono ancora sconosciuti e quindi impuniti. Ma penso sia il frutto di questi tempi in cui sono in voga oroscopi, letture esoteriche, maghi e cartomanti. Sarebbe certamente più saggio diffidare e stare alla larga dall’occultismo”.
Dottor Masini, che ruolo può giocare la Chiesa cattolica contro il satanismo?
“Importantissimo. Tuttavia, credo che il fenomeno sia stato sottovalutato da qualche settore ecclesiastico. Anzi, aggiungo che una parte della Chiesa, proprio per il crescere tumultuoso del satanismo, è rimasta spiazzata e impreparata. Ciò malgrado, con Benedetto XVI sembra che si stiano prendendo le giuste contromisure. Per quanto mi compete, da Magistrato, invito a non abbassare la guardia: le forze del Male possono purtroppo colpire in ogni momento”.



Nessun commento: